Confezione, o set, contenente due differenti locomotive per treni merci Serie Ce 6/8 2.
Ribattezzate "coccodrilli" delle ferrovie federali Svizzere.
Tipo costruttivo risalente alla prima prima serie costruttiva.
Una versione marrone scuro nelle condizioni originali del 1922, con respingenti a stelo, ribaltine di intercomunicazione alle testate, predellini da manovra piccoli.
Senza segnale per marcia illegale e magnete indusi.
Una versione verde abete nelle condizioni di esercizio, risalenti ai primi anni cinquanta, con respingenti a manicotto, senza ribaltine di intercomunicazione alle testate, predellini da
manovra larghi, con segnale per marcia illegale e con magnete indusi. |
Premetto che la scheda la compilo considerando solo il modello in colorazione, come si evince anche dall'epoca scelta e dal fatto che sono praticamente identici meccanicamente.
I modelli si presentano confezionati singolarmente all'interno di una scatola esterna, ottima cura nell'imballaggio, con inserti in plastica per trattenere in posizione i modelli.
Una volta tolti dall'imballaggio, con molta attenzione visti i diversi dettagli riportati, ho subito notato una certa "leggerezza" costruttiva dell'insieme, rispetto alle produzioni
precedenti.
Tuttavia questo non pregiudica l'ottima riuscita complessiva dei due locomotori, una volta posati sui binari.
Come ho detto oltre ad un ottimo dettaglio estetico, ho molto apprezzato l'ottima realizzazione sia meccanica, che di cablaggio della parte elettronica, molto pulita e razionale.
Ho provato i suddetti modelli con la ms1, anziché con la solita e instancabile control-unit 6021, per poter meglio apprezzare le regolazioni di marcia e le varie gradazioni offerte dagli
ultimi decoder mfx.
Una piccola nota negativa, sulle istruzioni è riportata la possibilità di usufruire di 8 funzioni, compresa l'illuminazione, ma in realtà 6, probabilmente sono state assegnate diversamente
oppure i miei sistemi di comandi sono troppo vetusti.
La circolabilità è molto buono, anzi non mi ha creato nessun problema, sia sui temuti raggi R1, che sugli scambi curvi.
Prove di traino non ne ho effettuate, ma la reputo comunque buona vista la presenza di due motori.
Ricapitolando quindi tra i vantaggi metto sicuramente l'ottima qualità costruttiva dei modelli e non solo esteticamente e il buon comportamento di marcia, mentre come difetto, o meglio non
è proprio un difetto ma un adeguamento ai tempi moderni dell'attuale produzione Marklin, la leggerezza e l'uso minore che si è fatto del metallo rispetto alle produzioni precedenti.
Ripeto è una solo una mia sensazione nostalgica, perché all'atto pratico non fanno rimpiangere nulla, anzi mi ritengo più che soddisfatto.
Altra nota sempre sulla scia del forse si poteva far meglio o diversamente, i predellini in particolar modo nella versione verde possono risultare leggermente imbarcati. |