La recensione di: |
Maurizio "fumettino" |
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Caratteristiche |
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Codice: |
3366 |
Produttore: |
Märklin |
Nr. Servizio: |
152 034-5 |
Tipo: |
elettrica |
Epoca : | Epoca II - 1920 - 1945 |
Data produzione : | 1983 |
Prezzo: |
150 |
Nuovo / usato ?: | nuovo |
Luogo d'acquisto: | Cagliari |
Data acquisto: |
2007 |
Categoria: |
Analogico |
Rodiggio: |
2BB2 |
Giudizio |
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Dettagli: |
Buoni |
Minimo: |
Buono |
Forza di trazione: |
Molto Buona |
Sensibilità al deragliamento: |
Molto Buona |
Funzioni digitali: |
- |
Suoni: |
- |
Giudizio complessivo: |
Buono |
Descrizione: |
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Serie 152 delle Ferrovie Federali Tedesche - DB (ex EP5 bavarese ) - 2 assi motori - Quattro cerchiature di aderenza - Sui due frontali segnale luminoso a tre luci - Telaio in metallo di colore grigio - Mantello in plastica di colore verde. Due pantografi molleggiati - Buona iscrizione in curva grazie al telaio articolato in quattro parti - Due carrelli molleggiati contro il pericolo di deragliamento - A ciascuna estremità ganci a dentello - Commutazione elettronica dell’inversione di marcia - Lunghezza fuori respingenti 19,8 cm - Peso grammi 431. |
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Impressioni di guida: |
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- Avevo accennato a questo locomotore in occasione della mia freschissima recensione del 37661 che all'apparenza sono quasi uguali fra loro. Esternamente differiscono giusto per pochi
particolari, anche se significativi. Sono riassumibili in: 1) il colore, in quanto questo è di un classico verde e l'altro invece è grigio. 2) il tetto, per questo modello è grigio opaco
mentre per l'altro è stato utilizzato un metallizzato leggermente più chiaro. 3) Sono diversi i pantografi, usuali questi mentre molto sottili e molto ben fatti gli altri. 4) Gli isolatori
sul tetto sono qui di colore rosso mentre sull'altro sono verdi. 5) Cambia anche il colore delle numerose passerelle in legno presenti sull'imperiale. - Le differenze sostanziali le troviamo invece all'interno dove in questo caso notiamo una classica realizzazione di un locomotore analogico con un motore a tre poli e uno storico relè di inversione di marcia. Noto anche un circuitino elettronico sull'inversore ma me ne intendo poco per poterne giudicare l’utilità. Si vede nelle foto. Il motore e un DCM, la leva per la scelta dell'alimentazione dal pantografo o dal pattino sporge come usualmente al di sotto del mantello che è in plastica. - Cammina bene, è veloce quel tanto che non guasta, tira assai avendo quattro cerchiature in gomma, è lunga 19,8 centimetri, pesa 431 grammi, non è per nulla rumorosa, anzi in velocità ha un sibilo che mi piace in modo particolare. Mi da tanto l'impressione del suono che in genere si sente prodotto da un bel motore elettrico, ma di quelli 'veri' e importanti, non di questi in miniatura. - Sui due frontali sono presenti tre luci riflesse illuminate da un’unica lampadina interna che, sicuramente per risparmiare... non presenta filettatura per il posizionamento nella sua sede in plastica. Si impana forzando sul cavetto elettrico spellato che gli porta tensione e che è infilato dentro al portalampada attraverso un apposito buchetto. Questo sistema ricordo di averlo visto anche su altre macchine ma ora non ricordo i modelli specifici. In tal modo sono riusciti a risparmiare anche una saldatura, ma ci hanno rimesso, sempre a mio avviso, in qualità e prestigio. Nelle foto, sotto le lampadine, potrete forse notare una ‘strana’ zona di colore bianco. E' un adesivo che ho messo io per aumentare un pò il riflesso delle luci all'interno del mantello. Lo posizionai anche sulla 'genella' 37661. Le lampadine si accendono a seconda della direzione di marcia e presentano una luminosità discretamente apprezzabile. - Alcuni di voi noteranno anche i ganci sostituiti. Ho montato dei 'relex' e non è stato per nulla facile acquistarli in quanto hanno l'attacco con le due alette laterali in plastica che lo centrano rispetto al carrello. Sono l'articolo 701560 che mi hanno portato dalla Germania, dopo tanto che li aspettavo, sabato scorso al Serafico. Di nascita il locomotore montava dei semplicissimi ganci a dentello, senza presganciamento e pure abbastanza bruttarelli. Per l’esattezza erano identici a questi ma gli mancava l’occhiello e il nasello del non-riaggancio dopo l’apertura. Questa è un'altra cosa che non riesco a digerire. Che necessità c'è di montare un gancio così elementare se in tutti i casi non rispecchia il reale originale del prototipo. Fosse anche questo un voler risparmiare qualche 'decino'? Certo che quei Relex che ho acquistato e montato mi vengono a costare 2,65 euro cadauno, quindi più di cinque euro a loko. Cinque qua e cinque la... la Märklin ha tentato di sanare così il suo bilancio! Ma io non ci credo, meglio se metteva due ganci seri e ci faceva contenti tutti. - Termino col dire che la macchina è stata prodotta nel 1983 ed è rimasta in vita fino al 1988. Successivamente, cambiando colore e pochi particolari, è riapparsa sotto la denominazione di altra Amministrazione Ferroviaria. Questa è la 152 delle DB. La scatola è del tipo bleu con fasce rosso/arancio e la parte superiore, diciamo il coperchio, che presenta la parte centrale trasparente. Come libretto d'uso è corredata dal solo e più che banale foglietto 'service' - Un altro esempio di tirchieria; con quello che costano le loko... un occhio di riguardo verso il Cliente mica farebbe male. Anzi, credo che ne sarebbe anche grato verso chi lo ‘coccola’ - Nonostante qualche lieve critica che gli posso aver mosso... è una bella macchina e non mi dispiace affatto di averla acquistata e di possederla. Così è se vi piace, Maurizio. |
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Link alla discussione: | http://www.3rotaie.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6738 |
Date: |
giovedì 13 ottobre 2011 |
Time: |
18.23 |