Mä 37282 (01)

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La recensione di:

Silvio Pastorini

 

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Caratteristiche

Codice:

37282

Produttore:

Märklin

Nr. Servizio:

V 188 - 001

Tipo:

Diesel

Epoca : Epoca III - 1945 - 1970
Data produzione : 1999

Prezzo:

 

Nuovo / usato ?: Nuovo

Data acquisto:

2000

Categoria:

Digitale

Rodiggio:

Do-Do

Giudizio

Dettagli:

Molto buoni

Minimo:

Molto Buono

Forza di trazione:

Molto Buona

Sensibilità al deragliamento:

Molto Buona

Funzioni digitali:

Molte Buone

Suoni:

Buoni

Giudizio complessivo:

Molto Buono

Descrizione:

Il modello Maerklin  37282  riproduce la locomotiva doppia diesel-elettrica tedesca V188, prodotta dalla Krupp in quattro esemplari (di altri due l'allestimento fu interrotto per le vicende belliche), tra il 1941 e il 1942, con la marcatura originaria di D  311, per il traino di convogli militari, comprendenti anche cannoni a lunga gittata. Furono utilizzate soprattutto sul fronte orientale.
Al conflitto sopravvissero due  macchine complete, che furono utilizzate negli anni '50 e '60 per il traino di treni merci tra Francoforte e Wuerzburg, soprattutto come macchine di rinforzo: proprio a questo periodo si rifà la locomotiva Maerklin, nella livrea verde scuro del 1955.
La potenza del motore diesel originario di ogni semi-unità, in asse al generatore elettrico, era di 1050 CV; nel 1957 venne inserito in ogni semi-unità un nuovo motore Maybach dalla potenza di 1100 CV. Ciascuno degli otto motori elettrici Siemens montati sui carrelli  poteva erogare una potenza massima di 178 kW.
La velocità massima di queste macchine era di 75 km/h.
Negli ultimi anni di servizio furono rinominate BR 288; la fine è incerta: secondo alcune fonti la demolizione avvenne in Germania nel 1973, secondo altre furono vendute a una ditta italiana nel 1974.

Impressioni di guida:

La presenza di due motori conferisce al modello una forza di trazione molto buona, forse ulteriormente migliorabile grazie alla notevole massa della cassa in pressofusione, sfruttata per l'aderenza solo per metà a causa  della soluzione adottata di dividere in due carrelli, uno motore e l'altro folle, il carrello a quattro assi di ogni semiunità prototipo.
Sul piano estetico, confrontando il modello con foto dell'originale, non si può non notare una distanza generosa tra le due semicasse, dovuta alla necessità di consentire la circolazione della macchina su curve di raggio minimo (360 mm). Il livello di dettaglio è comunque molto buono.
Le prestazioni "sonore" possono essere considerate accettabili; sicuramente in una eventuale versione aggiornata potranno essere migliorate. Nessun problema relativamente alla marcia su binari di metallo.

 
Link alla discussione: http://www.3rotaie.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1252

Date:

lunedì 27 novembre 2006

Time:

22.59